Si è tenuta a Bergamo la serata organizzata dal centro Locale di Intercultura dedicata agli studenti vincitori del bando “Vivere e studiare all’estero per un anno con Intercultura” per l’anno scolastico 2023-24.
Grazie alla collaborazione con la Fondazione Pesenti Ets, la Fondazione Intercultura ha riservato 3 borse di studio totali o parziali per un anno scolastico in Europa, a studenti di eccellenza nati tra il 1° gennaio 2005 e il 31 agosto 2008 residenti ed iscritti in scuole superiori della provincia di Bergamo. Il programma all’estero prevede l’accoglienza in famiglie selezionate, la frequenza di una scuola locale e la presenza di un gruppo di volontari che segue passo passo l’esperienza all’estero.
In questa occasione, erano presenti alcuni dei vincitori delle borse di studio promosse da Fondazione Pesenti nell’ambito della collaborazione con Intercultura.
Si tratta di un’iniziativa di grande impatto sul territorio, che in questi anni è cresciuta come progetto educativo di eccellenza per la formazione all’internazionalizzazione e all’interculturalità di giovani studenti della provincia di Bergamo.
La collaborazione di Fondazione Pesenti con Intercultura -nata nel corso dell’anno scolastico 2009/2010- in oltre un decennio è cresciuta coinvolgendo oltre 50 studenti eccellenti, che hanno avuto l’opportunità di vivere in prima persona un intero anno scolastico in contesti profondamente diversi da un punto di vista formativo, sociale e culturale.
Le borse di studio finanziate dalla Fondazione Pesenti per l’anno scolastico 2023/24 sono state assegnate a: Edoardo Nunnari che si recherà in Spagna per un programma annuale, Alessandra Elena Patrascu, che si recherà in Lettonia e Vittoria Rottigni che andrà in Germania.
Gli studenti
Edoardo Nunnari
Programma: annuale in Spagna
Scuola: Istituto Scolastico “’Weil” – Treviglio (BG)
Edoardo vive a Fara Gera D’Adda (BG) insieme ai genitori e alla sorella minore. Frequenta il liceo linguistico, dove studia inglese, tedesco e spagnolo, con ottimi risultati. È anche appassionato di cinema e teatro, frequenta un corso di recitazione e in futuro gli piacerebbe studiare arti drammatiche. Gioca a baseball a livello agonistico da 6 anni, e segue un corso extrascolastico di inglese. Edoardo condivide con il padre la passione per i viaggi, la Formula 1 e il calcio. Ha in comune con la madre, invece, il rispetto per le regole e l’attenzione allo studio.
Dal programma all’estero, Edoardo si aspetta di poter fare un’esperienza formativa sotto tutti i punti di vista grazie al contatto con culture diverse dalla sua.
Alessandra Elena Patrascu
Programma: annuale in Lettonia
Scuola: Istituto Scolastico “Federici” – Trescore Balneario (BG)
Alessandra vive a Carobbio Degli Angeli (BG), la sua famiglia viene dalla Romania paese che ha avuto occasione di visitare diverse volte. Frequenta il liceo linguistico, dove studia inlgese, spagnolo e tedesco, con voti eccellenti. Nel tempo libero le piace ballare, ascoltare podcast, esercitare le lingue straniere e dedicarsi ad attività creative, soprattutto il disegno.
Alessandra è una ragazza motivata, indipendente, aperta e flessibile e non vede l’ora di partire per il suo programma all’estero. Pensa che sia un’occasione unica, che la aiuterà a crescere e a diventare ancora più indipendente. Spera inoltre di poter imparare una nuova lingua, di stringere delle amicizie durature, conoscere un nuovo Paese e una nuova cultura.
Vittoria Rottigni
Programma: annuale in Germania
Scuola: Istituto Scolastico “Romero’ – Albino (BG)
Vittoria vive a Peia (BG) insieme ai genitori e al fratello minore. Vittoria è una ragazza curiosa e con tanta voglia di scoprire il mondo, si descrive come razionale, socievole e testarda. Frequenta il liceo linguistico, dove studia inglese, tedesco e russo, ottenendo ottimi voti. Ama molto le lingue straniere e la filosofia, non ha ancora deciso cosa farà dopo il liceo, ma probabilmente continuerà con lo studio delle materie umanistiche. Vittoria gioca inoltre in una squadra di pallavolo e partecipa agli incontri di animatori e adolescenti del suo paese.
Viaggiare è sempre stato uno dei suoi obiettivi e, perciò, crede che il programma di Intercultura possa essere un’ottima occasione per iniziare un percorso affascinante. Spera che questa esperienza la aiuti a crescere, imparare a gestire situazioni difficili lontano dalla sua comfort zone e approfondire le sue conoscenze linguistiche.
Tutti noi della Fondazione ci complimentiamo con i ragazzi e auguriamo loro di cogliere tutte le opportunità di crescita che questa importante iniziativa può offrire loro. Non si tratta semplicemente di imparare una nuova lingua o vivere un semplice anno scolastico all’estero. Il progetto educativo mira a far sviluppare le competenze necessarie per comprendere la realtà complessa e il mondo di oggi, elementi che saranno fondamentali anche per la scelta del percorso universitario e professionale più adatto.
