FONDAZIONE PESENTI ETS

Terremoto ISAAC: I‑Pro 1 supera brillantemente i test

Risultati positivi per la start up premiata da Fondazione Pesenti nell’ambito della prima edizione del bando SHaReD.

Il primo sistema smart di controllo attivo della risposta sismica, applicato a una struttura di cemento armato, ha permesso di resistere a terremoti simulati di magnitudo 6.9 della scala Richter, paragonabili a quella del sisma dell’Irpinia del 1980.

Marzo 2021 – Si è conclusa con successo la campagna sperimentale Terremoto ISAAC, durante la quale due strutture in cemento armato (alte più di 8 metri) con tamponamenti in laterizio, una equipaggiata con l-Pro 1 e l’altra senza, sono state sottoposte a “terremoti artificiali” presso il centro di ricerca EUCENTRE, in modo da confrontare l’effetto del sisma, di crescente intensità, e i danni sulle due strutture.

Per una corretta valutazione dei risultati, i due modelli sono stati progettati, realizzati, vincolati alla base sismica in modo identico e sottoposti alla stessa sequenza di “scosse”; la campagna è durata 3 giorni (8-10 marzo 2021).

L’edificio equipaggiato con I‑Pro 1 ha resistito a terremoti consecutivi fino alla massima intensità, con un’accelerazione di picco al suolo di 0,44g, pari al 137% dell’energia del terremoto dell’Irpinia del 1980 (magnitudo 6.9 della scala Richter).

La campagna sperimentale Terremoto ISAAC rappresenta un unicum nel settore dell’ingegneria civile, sia a livello nazionale sia a livello internazionale: si tratta infatti della prima prova sperimentale di un sistema di controllo attivo della risposta sismica installato su un edificio in cemento armato a scala reale, sottoposto alla simulazione di un sisma su tavola vibrante.

Lo standard dell’ingegneria sismica oggi è quello di analizzare numericamente e simulare con software di calcolo il miglioramento sismico apportato ad un edificio grazie a interventi atti a modificare la sua risposta strutturale (rinforzi, isolatori, dissipatori, …), senza verificare sperimentalmente la reale efficacia in caso di terremoto. ISAAC Antisismica, la start up che nel febbraio 2019 vinse il bando SHaReD (lanciato da Fondazione Pesenti con Speed MI Up, l’incubatore di Università Bocconi), con la sua sperimentazione ha deciso di spingersi oltre, testando il comportamento della sua tecnologia ISAAC Protection 1 (I‑Pro 1) in “condizioni reali”.

I risultati

Con intensità pari al 70% del terremoto di base, la struttura di controllo non dotata del sistema I‑Pro 1, ha presentato evidenti danneggiamenti degli elementi non strutturali, mentre la struttura equipaggiata con il sistema di controllo attivo I‑Pro 1 è rimasta integra.
Sottoposta al terremoto simulato di intensità massima (pari a 137% del terremoto di base), la struttura di controllo ha presentato evidenti danni: gli elementi non strutturali sono stati fortemente danneggiati, con il crollo di porzioni delle tamponature, e gli elementi strutturali sono stati compromessi con la completa rottura dei nodi solaio-pilastro del primo piano, danni che compromettono l’agibilità della struttura stessa, il possibile restauro post-sisma e la sua resistenza a carichi orizzontali. La struttura protetta da I‑Pro 1 ha riscontrato solo lievi fessurazioni sugli elementi non strutturali (intonaco).

 

I‑Pro 1 installazione su edifici
I‑Pro 1

 

Isaac antisismica Laboratorio

 

Isaac antisismica Team

 


 

VIDEO

 

 


isaacantisismica.com

Comunicato Stampa