FONDAZIONE PESENTI ETS

I vincitori del Bando Intercultura A.A. 2021-22

3 febbraio 2021 – Fondazione Pesenti sostiene anche quest’anno l’Associazione Intercultura che ha istituito quattro borse di studio parziali per altrettanti soggiorni di studio annuali – riservate a giovani particolarmente meritevoli e residenti in provincia di Bergamo.

“Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, l’interesse per i programmi promossi non è diminuito. La speranza e la fiducia dei giovani verso il futuro non va delusa e la disponibilità delle borse di studio è un evidente e fondamentale incentivo per tante famiglie alla partecipazione ai programmi di mobilità studentesca internazionale.”

Con la riunione della Commissione di Selezione per l’assegnazione delle Borse di Studio Intercultura, si sono concluse le varie fasi selettive. La Commissione ha, pertanto, esaminato i profili degli iscritti che avevano superato i precedenti momenti di selezione ed ha individuato i vincitori delle borse di studio.

Vincitori (in ordine alfabetico):

• Giudici Caterina, da Bergamo – Programma annuale in Argentina
• Lattarulo Sara, da Treviglio – Programma annuale in Cina
• Segala Valentina, da Treviglio – Programma annuale in Francia
• Unuagbon Francesca, da Lovere-Boario – Programma annuale in Belgio (regione fiamminga).


GLI STUDENTI

 

Caterina Giudici

Programma: annuale in Argentina

Scuola: Istituto Scolastico “Manzù” – Bergamo

Caterina vive a Trescore Balneario (BG) insieme ai genitori, entrambi impiegati, ed ha un fratello e una sorella più grandi che vivono fuori casa. La madre è olandese e Caterina ha visitato più volte l’Olanda, dove vivono diversi parenti. È una famiglia molto aperta, hanno ospitato una studentessa brasiliana per un anno ed entrambi i fratelli di Caterina hanno partecipato ad un programma all’estero con Intercultura. Caterina si descrive come una persona estroversa, trasparente, schietta, decisa e intraprendente.

Caterina frequenta il liceo artistico, dove ottiene ottimi risultati, e in futuro vorrebbe fare l’architetto. Nel tempo libero ama disegnare, sia per passione che per sfogo. Inoltre, le piace passare il tempo uscendo a passeggiare con gli amici e rilassandosi ascoltando musica.

Caterina pensa che l’esperienza all’estero sarà per lei un anno di crescita personale e scoperta di nuove culture, lingue e persone. È consapevole che non sarà sempre facile e che dovrà affrontare delle sfide, ma crede che le soddisfazioni più belle si trovino proprio sulle strade meno spianate. Non vede l’ora di partire ed è molto entusiasta e curiosa di scoprire dove la porterà questo percorso.

 

Sara Lattarulo

Programma: annuale in Cina

Scuola: Istituto Scolastico “Giacomo E Pio Manzu” – Bergamo

Sara vive a Lurano (BG) con i genitori e i l fratello maggiore. Il padre fa l’operaio e la madre la cassiera, mentre il fratello fa il sistemista programmatore. Sara dice di andare molto d’accordo con la sua famiglia, in particolare con il fratello. Nonostante gli otto anni di differenza, infatti, sono molto legati e complici. Sara dice di essere una persona precisa e pignola, a cui piace pianificare le cose, anche se riconoscere di essere anche un po’ disordinata e ritardataria. Per lei è importante ascoltare gli altri ed essere diplomatica. Si descrive anche come una ragazza energica e curiosa. Sara frequenta il liceo artistico, ottenendo voti eccellenti. Le sue materie preferite sono storia dell’arte e architettura, in futuro infatti spera di diventare architetto. Oltre allo studio, Sara è appassionata di musica, cinema e fotografia. Pratica pallavolo da dieci anni e fa parte di un gruppo di volontariato di giovani del suo paese.

Sara dice di desiderare di partecipare al programma di studio all’estero non tanto per imparare una lingua, quanto più per conoscere una nuova cultura e immergersi in un mondo completamente diverso dal suo. Non vede l’ora di poter vivere in una famiglia e imparare a fondo le usanze di un nuovo Paese, stringendo amicizie durature con persone diverse.

 

Valentina Segala

Programma: annuale in Francia

Scuola: Istituto Scolastico “Weil” – Treviglio (BG)

Valentina vive a Treviglio (BG) insieme ai genitori e al fratello più piccolo. La madre fa l’architetto e il padre è agente di commercio. Dice di avere un bellissimo rapporto con la sua famiglia, che con loro si sente libera di essere se stessa ed esprimere ciò che pensa. Valentina si descrive come una ragazza ambiziosa, intraprendente, loquace e socievole. Nel suo gruppo di amici tende a ricoprire i l ruolo di leader e le piace essere organizzata. Ama imparare cose nuove, visitare città e musei, conoscere persone e culture diverse.

Frequenta il liceo linguistico, dove studia inglese, francese e spagnolo, ottenendo voti eccellenti. Ama molto studiare le lingue e i n futuro vorrebbe diventare interprete. Fa parte di una squadra di pallavolo con la quale si allena quasi tutti i giorni. Nel tempo libero ama leggere, ascoltare musica e uscire con le amiche. Valentina sogna ormai da anni di partecipare ad un’esperienza all’estero, perciò è molto curiosa di sapere cosa la attende.

Spera che questo programma la farà uscire dalla propria comfort-zone, le permetterà di fare nuove esperienze, conoscere nuove persone con cui creare un legame duraturo e conoscere meglio anche se stessa.

 

Francesca Unuagbon

Programma: annuale in Belgio fiammingo

Scuola: Istituto Scolastico “Piana” – Lovere (BG)

Francesca vive a Lovere (BG) insieme alla madre, che fa l ’insegnante, e al fratello maggiore. Non ci sono contatti con il padre da quando Francesca era piccola. Francesca ha un rapporto molto aperto con la madre e con i l fratello, inoltre è molto legata anche alla nonna. Francesca si descrive come una ragazza socievole ma timida al primo impatto. Tende ad essere ottimista e si ritiene una persona premurosa e affidabile. È molto legata al suo gruppo di amicizie, soprattutto con i compagni della sua squadra di atletica.

Francesca frequenta un istituto elettrotecnico, dove ottiene voti eccellenti. Le sue materie preferite sono fisica e matematica e in futuro vorrebbe diventare ingegnere ambientale. Oltre alla scuola, pratica atletica leggera insieme alla sua squadra tre o quattro volte la settimana, partecipa alle attività organizzate dal Club Alpino Italiano e dall’oratorio della sua città.

Francesca ha deciso di partecipare al programma di Intercultura per poter conoscere una cultura nuova e acquisire una nuova visione del mondo. Pensa che questa esperienza sia un’occasione che le può cambiare la vita e aprire nuove porte. Desidera scoprire cosa c’è fuori dal suo paese e sentirsi cittadina del mondo.


Si ricorda che – a causa dell’emergenza Covid-19 – la fattibilità del programma e l’effettiva partenza nelle date stabilite dipenderà dalla situazione sanitaria del momento. Le procedure di ingresso nei vari Paesi di destinazione saranno oggetto di accurata valutazione da parte dell’Associazione che, sin dall’inizio della pandemia, ha attivato un servizio di monitoraggio costante. Intercultura pone infatti da sempre al centro dei propri programmi il benessere e la sicurezza dei propri partecipanti.


Fondazione Pesenti si propone come strumento per la promozione e la diffusione di una cultura dell’innovazione intesa come sviluppo di idee, progetti e azioni capaci di creare un impatto positivo a livello sociale, ambientale e culturale. La Fondazione sviluppa moderne forme d’interazione tra settore pubblico, settore privato for-profit e no-profit, con l’ideazione di soluzioni sostenibili che vadano incontro alle principali sfide sociali. Le nuove aree di focalizzazione – accanto al tradizionale interesse per la tutela del patrimonio storico-artistico nazionale, i programmi scientifico-formativi, i convegni e le pubblicazioni divulgativi, i progetti umanitari e di solidarietà sociale – sono finalizzate a promuovere e sostenere iniziative con un impatto positivo nella creazione di nuove imprese di rilevante contenuto sociale sviluppate soprattutto dalle nuove generazioni.

Associazione Intercultura Onlus da oltre 60 anni promuove il dialogo interculturale attraverso programmi di scambi internazionali che coinvolgono migliaia di giovani e famiglie in tutto il mondo. Opera per favorire l’internazionalizzazione della scuola italiana fornendo esempi di buone pratiche e sessioni di formazione sulla gestione degli scambi (è Ente accreditato per la Formazione del personale della scuola presso il Ministero dell’Istruzione). L’Associazione offre borse di studio per favorire la mobilità studentesca internazionale di giovani meritevoli. I Ministeri dell’Istruzione e degli Affari Esteri aderiscono alla Fondazione Intercultura e ne sostengono le attività.