FONDAZIONE PESENTI ETS

Il progetto Origin indaga sulla relazione tra fattori genetici e malattia da Covid-19

Aggiornamento al 20 dicembre 2020

Il Progetto ORIGIN, avviato qualche mese fa, è uno studio chiamato ad indagare le cause genetiche di suscettibilità e severità della malattia COVID-19.

L’idea nasce dai ricercatori del Centro `Aldo e Cele Daccò´ dell’Istituto Mario Negri di Bergamo, che da anni si impegna nello studio dei difetti genetici che sono all’origine delle malattie.

Tale studio – patrocinato dai Comuni di Albino, Alzano Lombardo e Nembro, come è noto colpiti in modo drammatico dal Covid nel mese di marzo 2020 – è stato condotto inizialmente su 1200 persone: 400 individui che hanno avuto una forma grave di Covid, 400 che hanno contratto il virus ma non si sono ammalati o hanno avuto sintomi lievi e 400 che non hanno contratto il virus.

Per la fase iniziale dello studio, il Mario Negri ha avuto un fondamentale contributo dalla Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti.

«Il Covid si può manifestare in molti modi diversi – afferma Giuseppe Remuzzi, direttore del Mario Negri -: da un semplice raffreddore a un po’ di febbre e tosse, ma si possono avere nel 10% dei pazienti sintomi molto più seri che provocano addirittura crisi respiratorie e richiedono ricovero in ospedale. Vogliamo capire il perché di queste differenze e ci chiediamo se una risposta a questa domanda possa venire dai geni».

«Il genoma di due individui – spiega Marina Noris, Capo Laboratorio di Immunologia e Genetica – è identico per circa il 99,9%: è il restante 0,1% che li rende diversi. Queste differenze potrebbero spiegare la predisposizione o, viceversa, la resistenza alle complicanze da Covid19? Sarebbe bello pensare che poi questo si possa anche tradurre in una diversa risposta al trattamento, ma questa è soltanto un’ipotesi».

APPROFONDIMENTI

Eco di Bergamo

Bergamo Corriere

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