FONDAZIONE PESENTI ETS

Bergamo 2.035 “Digital / Physical Retail”

10 novembre 2017 – Roberto Pinto, dell’Università degli Studi di Bergamo e Stefano Andreani della Harvard Graduate School of Design (GSD) hanno accolto, presso il Kilometro Rosso di Bergamo, gli studenti per presentare il programma “Responsive Environments: Digital / Physical Retail” (2017-2018).
 
Il corso fa parte di Bergamo 2.035 | REAL Cities – Smarter Citizens, un progetto di ricerca pluriennale e multidisciplinare promosso da Università di Bergamo e Harvard Graduate School of Design con il supporto di Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti e Comune di Bergamo.

 
 
 
 


 

 

Quest’anno il tema affrontato è Digital / Physical Retail. La ricerca indagherà le sfide legate all’integrazione delle tecnologie digitali e degli spazi fisici nel mondo del retail, esplorando sia le opportunità che le ripercussioni in ambito urbano, commerciale e domestico, nonché l’esperienza degli utenti sia nei contesti reali e tangibili, sia in quelli virtuali.

 
Attraverso un’analisi comparativa del commercio al dettaglio tra gli Stati Uniti e l’Europa con una rassegna sistematica della letteratura scientifica, case studies e indagini sul campo, la ricerca mira ad analizzare la storia del retail, comprendere le dinamiche attuali e – con particolare attenzione alle città di Boston e Bergamo – proporre soluzioni innovative a cinque scale diverse:

  1. L’esperienza di acquisto del negozio al dettaglio
  2. Negozi e vetrine
  3. Ambienti domestici “smart”
  4. Centri commerciali di media grandezza
  5. Piattaforme mobile e ibride

 

 

 

Argomenti principali del corso

 

– DESIGN RESEARCH: panoramica dell’interazione tra progettazione e ricerca: la progettazione per strutturare metodi di ricerca innovativi e la ricerca per dare vita a modalità innovative di progettazione. Esempi e casi della Harvard GSD completano l’approccio teorico.

 


 

– DESIGN THINKING: studio delle metodologie di pensiero della progettazione, attraverso l’applicazione di approcci inediti per affrontare i problemi in qualsiasi campo e a differenti scale. Infatti, talvolta per risolvere un problema è necessario avere una mentalità innovativa e interdisciplinare che supera le convenzioni. Combinare l’analisi soggettiva con dati obiettivi, riconsiderare le sfide aziendali o di progettazione accostandosi ad esse da una prospettiva inconsueta.

 


 

– HUMAN-CENTERED DESIGN ED ESPERIENZA UTENTE: principi di human-centered design, cioè la progettazione orientata all’utente, con particolare attenzione alle strategie per valutare e prevedere l’esperienza utente dal punto di vista di diverse tipologie di individui. Le strategie includono: scenari di esperienza utente, studi personali, progettazione del percorso utente, simulazioni e modelli.

 
 


 

– TECNOLOGIE RESPONSIVE: opportunità e ripercussioni sull’integrazione di nuovi media, sensori e tecnologie interattive in città, affrontando le tematiche della longevità tecnologica, dell’adattamento dinamico e delle realtà aumentate.

 


 

www.bergamo2035.it
 
www.research.gsd.harvard.edu