FONDAZIONE PESENTI ETS

A Bergamo il primo seminario internazionale sulla logistica

ll seminario “The Future of Logistics: Value, Risk and Sustainability”,
incentrato su una tavola rotonda coordinata da Enzo Baglieri,
ha visto la partecipazione di esperti a livello mondiale.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

Bergamo 12 Maggio 2011 – Fondazione Pesenti: seminario sulla logistica. Uno sguardo attento sul futuro della logistica rivolto in particolare agli aspetti della sostenibilità.

 

E’ in sintesi quanto è emerso nel seminario internazionale “The Future of Logistics: Value, Risk and Sustainability” che si è svolto mercoledì 11 maggio nella Sede di Via dei Caniana dell’Università di Bergamo.

 


 

In concomitanza con la conclusione del primo di quattro cicli di studi del Dottorato in “Logistica e Supply Chain Management”, svolto in collaborazione con il Logistics Center di Saragozza (partner del MIT di Boston) e la SDA Bocconi di Milano. Un corso di studi di altissimo livello supportato dalla Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti che ha deciso di investire sull’approfondimento scientifico dei temi della logistica e della supply chain. “Cruciali per l’industria moderna ai tempi della globalizzazione” come ha sottolineato in apertura Dario Massi in rappresentanza della Fondazione.

 


 

ll seminario, incentrato su una tavola rotonda coordinata da Enzo Baglieri, docente della SDA Bocconi, ha visto la partecipazione di esperti a livello mondiale. Come Morris Cohen, della Wharton School of the University of Pennsylvania, Simon Croom, della School of Business Administration of the University of San Diego, Gianfranco Rusconi e Angelo Renoldi dell’Università di Bergamo, Pietro Romano dell’Università di Udine.

 


 

La tavola rotonda

seminario_logistica_img2Le presentazioni dei relatori e la tavola rotonda hanno sottolineato come la logistica sia una leva di competitività ancora sottovalutata dalle imprese e possa contribuire peraltro, come è accaduto ad esempio a Zaragoza, allo sviluppo delle economie dei territori.

La logistica è infatti un’attività apparentemente periferica rispetto ai core business delle imprese ma è, tuttavia, la funzione che garantisce il servizio al cliente, sia per quanto attiene alla distribuzione e consegna sia per quanto attiene alle attività post vendita.

Scarse performance di servizio logistico, prime tra tutte il ritardo di consegna e l’indisponibilità del bene presso il punto vendita, sono pertanto all’origine di buona parte dell’insoddisfazione dei clienti e spesso della mancata vendita stessa.

 


 

Il tema del seminario

Il tema del seminario è stato inoltre declinato nella prospettiva imprenditoriale da Stefano Gardi, Direttore per lo Sviluppo Sostenibile di Italcementi, in particolare sul rapporto tra logistica e sostenibilità. Gardi ha spiegato come il fare impresa in modo sostenibile possa e debba essere valutato anche nell’organizzazione della supply chain. Italcementi, ad esempio, è impegnata a coinvolgere integralmente le imprese appaltatrici nel proprio sistema di regole per la sicurezza sul lavoro.

Altro traguardo dell’azienda è quello della contabilizzazione e dell’ottimizzazione delle emissioni di CO2 considerando non solo lo stretto ambito produttivo. Ma allargando lo sguardo all’intero ciclo di vita dei prodotti, facendosi dunque carico anche della CO2 non emessa direttamente. Infine, una particolare attenzione sul fronte della qualifica fornitori, dove trasparenza e legalità rappresentano condizioni imprescindibili.