FONDAZIONE PESENTI ETS

Noi e i nostri figli: un patto per crescere tra generazioni

Fondazione Pesenti con Fondazione Corriere per promuovere il dialogo intergenerazionale.

Dibattito tra 16 ragazze e ragazzi della Generazione Z con Giovanni Floris e Massimo Rebotti sulle piattaforme del Corriere.

Milano, 3 dicembre 2020 – In collegamento zoom a causa delle restrizioni in essere- 16 ragazze e ragazzi ieri sera hanno discusso con Giovanni Floris, su quali strade possano essere percorse per realizzare un’alleanza tra generazioni diverse, capace di generare prospettive reali per la generazione Z, nata alla fine degli anni Novanta e che quindi si troverà a breve ad affrontare l’ingresso -anche- nel mondo del lavoro. Ha moderato l’incontro Massimo Rebotti della redazione politica del Corriere della Sera.

Protagonisti del dibattito -trasmesso in diretta streaming sulle piattaforme del Corriere- diversi studenti del Master in Media Relations e Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano e alcuni ragazzi che hanno di recente trascorso un anno di studio all’estero grazie al programma Intercultura, supportato con borse di studio promosse dalla stessa Fondazione Pesenti.

Gli studenti del Master in Media Relations e Comunicazione dell’Università Cattolica di Milano e alcuni ragazzi che hanno di recente trascorso un anno di studio all’estero grazie al programma Intercultura, supportato con borse di studio promosse dalla stessa Fondazione Pesenti.

Molteplici i temi affrontati, dalla rappresentanza parlamentare che ha visto lo scollamento dalla politica e la conseguente disillusione dei giovani -ma con l’esempio delle recenti elezioni USA dove una nuova partecipazione ha determinato il risultato- alla visione pessimistica sulla reale possibilità di costruire un proprio futuro premiante per chi sceglie di rimanere in Italia.

Giovanni Floris ha recentemente analizzato le diverse prospettive generazionali nel suo ultimo libro L’alleanza. Noi e i nostri figli: dalla guerra tra i mondi al patto per crescere, un testo che mira in primo luogo a sfatare alcuni luoghi comuni, offrendo anche delle possibili nuove direzioni.

Lo sforzo congiunto di Fondazione Corriere della Sera e Fondazione Pesenti (che da tre anni hanno in essere un accordo volto alla diffusione di una cultura dell’innovazione, tramite lo sviluppo di idee, progetti e iniziative capaci di creare un impatto positivo a livello sociale, ambientale e culturale, con una particolare attenzione alle nuove generazioni) è quello di dare spazio e visibilità al dibattito, rendendo protagonisti le ragazze ed i ragazzi che necessariamente costituiscono il futuro del nostro Paese.

«Il problema centrale è quello di far sì che si possa ancora parlare al futuro, che i padri possano sperare per i figli in un futuro migliore del loro. Quello che mi ha colpito nel libro di Floris è l’equilibrio auspicato: un sistema in cui gli anziani non siano ostacoli ingombranti, ma possano svolgere una funzione di stimolo altruistico. E, d’altra parte, i giovani devono farsi avanti» ha sostenuto Piergaetano Marchetti, offrendo spunti per l’avvio al dibattito.

Massimo Rebotti in collegamento con Piergaetano Marchetti, Presedente della Fondazione Corriere della Sera

«I giovani, al centro del nostro lavoro e del nostro pensiero, costituiscono il core business della nostra fondazione che molto investe per la loro formazione e crescita» ha dichiarato Carlo Pesenti, lanciando una provocazione: «In Italia sono state introdotte leggi che normano quote di genere e hanno avuto successo. Perché non introdurre le quote di generazione?». Un possibile modo per superare il problema della disoccupazione? Di certo un passo verso l’attesa alleanza tra giovani e anziani.

Carlo Pesenti, Presidente Fondazione Pesenti, in collegamento all’incontro “Noi e i nostri figli: un patto per crescere tra generazioni”

«Sono drammaticamente convinto che ci sia solo una generazione fino ai 30 anni e una che dai 30 arriva agli ultra centenari. La prima non ha il potere, la seconda sì» ha commentato Giovanni Floris, ribadendo la necessità di un patto intergenerazionale, osservando però come i giovani siano in minoranza in Italia – peraltro portati ad uscire dai confini nazionali – e gli anziani una maggioranza propensa ad assicurarsi, anche con il voto, garanzie per i propri interessi.

Giovanni Floris, giornalista e conduttore televisivo

Tutti argomenti presto toccati nei quesiti dei rappresentanti della «Generazione Z» che hanno discusso con Floris pregiudizi e stereotipi, ma anche oggettive situazioni riguardanti il mondo giovanile.

Si è parlato di abitudini, comportamenti ai tempi della pandemia, capacità di combattere per un singolo obiettivo, insufficiente consapevolezza di essere soggetti politici, responsabilità individuali, propensione alla leadership. Difficile prevedere se la generazione futura sarà in grado di riprendere il potere o continuerà ad essere «boicottata», se i sogni dei giovani diventeranno realtà o se il conflitto generazionale non riuscirà a costituirsi in un «patto per crescere».

Massimo Rebotti della redazione politica del Corriere della Sera, in collegamento con Giovanni Floris e Carolina Grassi.

 

Giovanni Floris e Bianca Apolloni

 

Giovanni Floris e Paolo Trevisanello

 

Giovanna Floridia

 

Giovanni Floris e Matilde Frega

 

Giovanni Floris e Beatrice Borra

 

Giovanni Floris e Chiara Cuzzocrea

 

Giovanni Floris ed Eleonora Pizzocri

 

Giovanni Floris e Davide Casi

 

Massimo Rebotti, Giovanni Floris e Valentina Cionfrini

 

Giovanni Floris e Marilisa Laviola

 

Giovanni Floris e Sara Minai

 

Giovanni Floris e Beatrice Moioli, che ha di recente trascorso un anno di studio all’estero (negli USA) grazie al programma Intercultura, supportato con borse di studio promosse dalla stessa Fondazione Pesenti.

 

Giovanni Floris e Francesca Piano

 

Giovanni Floris e Simona Rinaldo

 

Giovanni Floris e Giordano Tintori, che ha di recente trascorso un anno di studio all’estero (negli USA) grazie al programma Intercultura, supportato con borse di studio promosse dalla stessa Fondazione Pesenti.

 


VIDEO


COMUNICATO STAMPA
www.fondazionecorriere.corriere.it
Rassegna stampa: LEco di Bergamo 03 dic 2020 | Corriere della sera 30 nov 2020Corriere della sera 30 nov 2020 | La Lettura | Il Foglio_23 nov 2020