FONDAZIONE PESENTI ETS

“The Future of Air Travel”

Al via il nuovo corso “Responsive Environments and Artifacts 2018-19” di Bergamo 2.035 sul tema del futuro del trasporto aereo realizzato da Università di Bergamo e Harvard GSD. 

 
 
 
 
 
 
 


 
 

19 gennaio 2019 – Si è tenuto oggi l’incontro di Fondazione Pesenti con gli studenti dell’Università degli Studi di Bergamo selezionati per partecipare quest’anno al programma Bergamo 2.035. “The Future of Air Travel” è la tematica scelta per il corso “Responsive Environments and Artifacts 2018-19” nel contesto del programma Bergamo 2.035 | REAL Cities – Smarter Citizens, un progetto di ricerca pluriennale e multidisciplinare promosso da Università degli studi di Bergamo, Harvard Graduate School of Design e Fondazione Pesenti, con il patrocinio del Comune di Bergamo.

 
 


 
 

 
 


 
 

Sergio Crippa, Segretario Generale, ha presentato il lavoro della Fondazione Pesenti e ha raccontato, in particolare, la proficua collaborazione con l’Università di Bergamo attraverso il sostegno al progetto Bergamo 2.035.

 

Tra i temi trattati, particolare attenzione è stata riservata al nuovo focus della Fondazione verso l’Impact Investing e il sostegno alle nuove generazioni. L’incontro si è concluso quindi con l’auspicio che da Bergamo 2.035 possano nascere idee e progetti che vadano a confluire in Start Cup Bergamo (a sua volta sostenuta dalla Fondazione tramite un premio speciale).

 

Presenti all’incontro anche Stefano Andreani dell’Harvard Graduate School of Design, Stefania Danzi di Italmobiliare e Paolo Pressiani di Start Cup Bergamo.

 
 


 
 

 
 


 
 

“The Future of Air Travel”: descrizione del corso

 

La crescente complessità delle dinamiche urbane odierne che vanno dalle operazioni commerciali, alle tecnologie digitali fino alle trasformazioni sociali, richiedono modi alternativi di guardare alle città in cui viviamo.

 

Infatti, non è più adeguato pensare alle attività “umane” e a quelle “non umane” su livelli diversi e indipendenti (economico, sociale, culturale, ecc.), ma piuttosto come l’intersezione di fattori multidisciplinari e delle relative interazioni.

 

Studiare delle strategie di ricerca e progettazione innovative può aiutare a semplificare e umanizzare sistemi complessi a qualsiasi livello e scala.

 

Il corso introduce un metodo innovativo “design-driven” sviluppato presso il Laboratorio di ambienti e manufatti “Responsive Environments and Artifacts” della Harvard Graduate School of Design (GSD) in collaborazione con l’Università di Bergamo per studiare e creare soluzioni che affrontino le sfide urgenti delle nostre città.

 

In particolare, il corso si basa su teorie e principi del “design-thinking” e la progettazione incentrata sull’utente, concentrandosi sull’importanza giocata oggi dalla comprensione e dalla progettazione di “esperienze” specifiche, che hanno l’obiettivo di soddisfare le esigenze dell’utente/cittadino/attore urbano.

Il corso fa parte di “REAL Cities/Bergamo 2.035”, un programma di ricerca congiunto tra Università di Bergamo e Harvard Graduate School of Design, con il supporto di Fondazione Pesenti.

 

Utilizzando la città di Bergamo come caso studio, il corso si propone di analizzare e rendere evidenti le questioni sociali, economiche e urbane rilevanti sul territorio.

 

Quest’anno la ricerca si concentrerà in particolare sul tema del futuro del trasporto aereo, migliorando l’esperienza dei passeggeri e i sistemi di trasporto aereo e urbano.

 

Sessioni di brainstorming basate sul concetto di “design-thinking”, analisi sul campo e strumenti di progettazione permetteranno agli studenti di affrontare e rappresentare “esperienze utente” e “dinamiche urbane”, in preparazione alle attività di sviluppo del concept e dei prototipi previste nel corso del successivo semestre “Spring 2019” insieme agli studenti di Harvard GSD.

 

A tal fine, gli studenti saranno introdotti alle dinamiche dei nuovi media, della rete, delle tecnologie interattive, di realtà aumentata e delle tecnologie di rilevamento, per concepire nuove opportunità per la progettazione di attività commerciali, sistemi digitali, cambiamenti sociali, interventi urbani, iniziative culturali e ambienti “responsive” (spazi che tramite l’uso di media e altre tecnologie forniscono un’esperienza utente interattiva, ricca e variata).

 
 


 
 

 
 


 
 

APPROACH DI RICERCA

 
 

1. Approccio esperenziale: mappatura e miglioramento dell’esperienza del viaggiatore

 

Il soggetto principale di questa ricerca sarà l’esperienza umana tecnologicamente aumentata e abilitata. L’obiettivo sarà quello di trovare modi quantificabili per mappare e migliorare l’esperienza del viaggiatore, misurata e valutata in contrapposizione a elementi contrastanti come la logistica, la sicurezza e l’economia.

 
 

I risultati della ricerca si focalizzeranno su strategie di progettazione “technologically-driven”, soluzioni ingegneristiche e nuove idee che saranno in grado di trovare punti di contatto tra queste richieste in opposizione. Questo studio mira ad avere un impatto strategico sul miglioramento di tutti gli aspetti del trasporto aereo.

 
 

I quesiti di ricerca includono:

 

– L’esperienza di pick-up e drop-off negli aeroporti sembra essere quasi sempre negativa; in che modo questo processo può essere reso più piacevole e consentire una migliore gestione del tempo?

 

– Come possiamo avere alti livelli sicurezza e comunque assicurarci che l’esperienza sia piacevole? Quali sono i fattori psicologici che influenzano l’esperienza di viaggio e come possiamo affrontarli con diverse strategie di progettazione?

– Le lunghe code sono inevitabili in qualsiasi sistema complesso che necessita una gestione di flussi. Come possiamo accorciare i tempi di attesa o creare la percezione di una attesa più breve?

 

– Come possiamo migliorare la distribuzione dei bagagli o l’esperienza di attesa al carousel? Sarebbe possibile implementare tecnologie base per consentire il monitoraggio della posizione del bagaglio e segnalare la prossimità al passeggero?

 

– La mancanza di informazione e comunicazione può causare ansia inutile. Come possiamo progettare una comunicazione continua ed efficacie per garantire livelli ottimali di aggiornamento del passeggero?

 

– Quando un passeggero atterra in un nuovo aeroporto, la mancanza di conoscenza degli spazi e del contesto può provocare alti livelli di frustrazione. Come possiamo usare nuove tecnologie e i nuovi materiali per affrontare questo problema? Come possiamo migliorare la segnaletica negli aeroporti, specialmente durante i progetti di ristrutturazione e ammodernamento?

 

– Quale può essere un punto d’incontro tra prevedibilità e piacevoli sorprese quando si tratta di progettare l’esperienza dell’aeroporto?

 
 

2. Approccio sistemico: infrastrutture, networks e impatto urbano

 

Gli aeroporti e i viaggi aerei hanno un enorme impatto sulle città e sul flusso di persone, beni materiali e risorse energetiche. In alcuni casi la crescita delle città e del turismo è quasi esclusivamente dovuta alle nuove destinazioni adottate dalle compagnie aeree, e viceversa la crescita delle città può causare notevoli tensioni sui trasporti aerei.

 

Questo percorso di ricerca esaminerà il rapporto tra l’aeroporto e la città e il suo impatto sulle dinamiche urbane, i sistemi di trasporto e gli spazi fisici degli ambienti città-aeroporto.

 

La ricerca studierà in particolare il ruolo degli aeroporti nell’influenzare lo sviluppo del territorio da una prospettiva multilivello:

– Sviluppo economico (ad es. scambio di persone e beni, nuove opportunità di lavoro).

– Sviluppo culturale (ad es. turismo, scambio di studenti e persone).

– Sviluppo sociale (ad es. immigrazione sociale, nuove forme di svago).

– Infrastrutture urbane (ad es. nuove connessioni e relative strutture).

 

Il corso studierà l’interazione tra questi diversi livelli e come possano essere progettati e organizzati sistematicamente per migliorare l’impatto dell’aeroporto di Orio al Serio per la città di Bergamo.

 
 


 
 

Argomenti principali del corso

 

DESIGN RESEARCH: panoramica dell’interazione tra progettazione e ricerca. La progettazione per strutturare metodi di ricerca innovativi e la ricerca per dare vita a modalità innovative di progettazione. Esempi e casi della Harvard GSD completano l’approccio teorico.

 

DESIGN THINKING: studio delle metodologie di pensiero della progettazione, attraverso l’applicazione di approcci inediti e strategie interdisciplinari per affrontare i problemi urbani in qualsiasi campo e a differenti scale. Infatti, talvolta per risolvere un problema è necessario avere una mentalità innovativa e interdisciplinare che supera le convenzioni. Combinando l’analisi soggettiva con dati obiettivi, gli studenti riconsidereranno le sfide urbane accostandosi ad esse da una prospettiva inconsueta, oltre le regole e le convenzioni.

 

HUMAN-CENTERED DESIGN ED ESPERIENZA UTENTE: principi di human-centered design, cioè la progettazione orientata all’utente, con particolare attenzione alle strategie per valutare e prevedere l’esperienza utente dal punto di vista di diverse tipologie di individui. Le strategie includono: scenari di esperienza utente, studi personali, progettazione del percorso utente, simulazioni e modelli digitali.

 

–  SMART CITIES: definizioni, modelli e casi studio di città intelligenti. Mettendo in primo piano l’esperienza umana, l’analisi dell’impatto dell’uso della tecnologia nelle dinamiche, nei meccanismi di funzionamento e nell’esperienze delle città. I casi studio si concentreranno sugli interventi urbani che promuovono cambiamenti positivi e impiegano la tecnologia in modo creativo.

TECNOLOGIE RESPONSIVE: opportunità e ripercussioni nell’integrazione di nuovi media, sensori e tecnologie interattive nelle città, affrontando le tematiche della longevità tecnologica, dell’adattamento dinamico e delle realtà aumentate.

 

–  FONDAMENTI DI ANALISI URBANA: applicazione di metodi e strumenti per comprendere la configurazione urbana e le dinamiche dei luoghi, con particolare attenzione alla mappatura dei sistemi urbani e delle modalità di trasporto.

 
 


 
 

 
 


 
 

 
 


 
 

 
 


 
 

 
 

www.bergamo2035.it

www.gsd.harvard.edu