FONDAZIONE PESENTI ETS

Urban Nexus – Città e Iperluoghi

28-29 settembre 2018 prende il via il convegno Urban Nexus – Città e Iperluoghi.
 
 
Coordina Emanuela Casti, Direttore del Centro Studi sul Territorio dell’Università degli Studi di Bergamo (CST), responsabile del DiathesisLab e ideatrice/coordinatrice dell’iniziativa RIFO sostenuta dalla Fondazione Pesenti.

 
 
 
 


 

Il convegno presenta i risultati della ricerca Urban Nexus, finanziata dall’Università di Bergamo all’interno del Programma Excellence initiative e coordinata dal Centro Studi sul Territorio in collaborazione con i Dipartimenti di Lingue, letterature e culture straniere e di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione. Tale ricerca ha promosso un partenariato con due Atenei stranieri, l’EPFL (École Polytechnique Fédérale de Lausanne) e l’Anglia Ruskin University di Cambridge ed è stata affiancata dall’ISTAT di Roma (gruppo di lavoro sulle smart city e i Big Data) e dal CNR-IREA di Milano.
 
Partendo dal dinamismo della “città” nell’Era della mondializzazione e dalla sua configurazione policentrica e reticolare, la ricerca ha indagato l’utilizzo dei Big Data nelle analisi socio-territoriali ed ha sperimentato nuovi algoritmi in grado di elaborare e comunicare visivamente la complessità delle informazioni.
 
Seguendo il paradigma della scienza data-driven, che integra le conoscenze delle scienze informatiche e computazionali con quelle delle scienze territoriali, sono state interpretate e prodotte elaborazioni affiancate a quelle ottenute mediante dati raccolti da istituzioni pubbliche, con l’obiettivo di tracciare il dinamismo degli abitanti e delineare la polarità dei nodi urbani.
 
 


 
 
 
 
 
 


 
 
L’indagine ha riguardato le nuove forme di spazio pubblico – i cosiddetti “iperluoghi” come i centri commerciali, gli aeroporti, le stazioni, i parchi d’attrazione, i luoghi culturali – e la mobilità urbana che stanno riconfigurando anche città di medie dimensioni come Bergamo, Losanna, Cambridge.
 
Fin dall’inizio, sono apparse evidenti sia la complessità che la potenzialità di un gruppo multidisciplinare per ideare metodologie e percorsi di analisi ibridi, capaci di fondere le competenze interpretative dei geografi e degli analisti del territorio con quelle dei sistemi computazionali degli ingegneri in un approccio in-disciplinare.
 
Il convegno sottopone ad esperti internazionali i risultati conseguiti dalla ricerca e le piste analitiche tracciate dal network di ricercatori offrendo agli attori pubblici e privati del territorio una piattaforma di idee e riflessioni nel segno del trasferimento tecnologico a cui l’Università degli Studi di Bergamo risponde quale azione di Terza Missione.
 
 


 
 

 
 


 
 

Diathesis Lab
 
www.unibg.it
 
Programma