FONDAZIONE PESENTI ETS

Museo delle Storie di Bergamo

Fondazione Pesenti, in qualità di Socio Fondatore sostiene la Fondazione Bergamo nella Storia, sin dalla sua costituzione nel 2002, ne condivide le finalità di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio artistico e storico della città e del territorio.

 
 

Il principale progetto della Fondazione è il Museo delle Storie di Bergamo, un museo storico diffuso su più sedi che racconta l’evoluzione della città e del territorio nei secoli dal punto di vista politico, economico, sociale e culturale.

 
 
 
 
 


 
 
 
 
 

 


 
 

I luoghi della rete del Museo delle storie sono sei.

 
 

 
 


 
 

 

Il Convento di San Francesco, dove la Fondazione ha la propria sede con uno spazio espositivo per mostre temporanee.

A pochi passi da Piazza Vecchia, si può ammirare un pregevole esempio di architettura conventuale medievale: il chiostro delle arche, quello del pozzo e la sala capitolare raccontano la lunga storia di questo edificio con i loro cicli di affreschi realizzati tra il Trecento e il Seicento. La terrazza panoramica offre allo sguardo l’incrocio delle valli Brembana e Seriana.

 
 


 
 

 

Il Palazzo del Podestà, con il Museo del Cinquecento.

Al piano terra si incontra la Bergamo romana degli scavi archeologici, per poi salire al primo piano e ammirare gli affreschi del cavedio rinascimentale.

Qui ha sede il Museo del Cinquecento, un percorso multimediale e interattivo fatto di immagini, suoni e suggestioni nella vita del 500 tra antichi palazzi e conventi, nobili famiglie in lotta per il potere, mercanti in cerca di fortuna, grandi condottieri al servizio della Repubblica di Venezia.

 
 


 
 

 

Il Campanone in Piazza Vecchia.

La Torre civica, detta il Campanone, con i suoi 52,76 metri di altezza, offre una vista panoramica sulla città antica. Alla sommità della Torre è collocata la più grande campana della Lombardia che tutte le sere alle 22.00 batte cento rintocchi a ricordo della chiusura delle porte della città, lungo le mura, durante la dominazione veneta.

 
 


 
 

 

La Rocca, che ospita il Museo dell’Ottocento.

Fortificazione di origine trecentesca, il complesso della Rocca porta ancora oggi evidenti tracce della funzione militare avuta nel corso dei secoli: dal camminamento di ronda alla porta del soccorso, alla casa dei bombardieri oggi sede del Museo dell’Ottocento.

 
 


 
 

 

Il Museo Donizettiano.

Al primo piano della Domus Magna, alle spalle di Santa Maria Maggiore, ha sede il museo dedicato alla vita, l’opera e la personalità di Gaetano Donizetti. Un affascinante percorso tra partiture autografe, ritratti, lettere, oggetti del grande compositore.

 
 


 
 

 

La Torre dei Caduti nel centro piacentiniano.

Superati i propilei di Porta Nuova, nel cuore della città bassa svetta il monumento dedicato alla memoria dei caduti della Grande Guerra. Al suo interno, un affascinante itinerario racconta la nascita del centro piacentiniano e la vita della città intorno alla Torre divenuta simbolo della Bergamo moderna.

 
 


 
 

Sei luoghi, ciascuno con una propria identità, ma raccordati da un progetto unitario e organico: quello di narrare l’intera storia di Bergamo -dall’epoca romana al XX secolo- attraverso le sue storie.

 
 


 

www.museodellestorie.bergamo.it